Ronaldo dopé ?

Empereur Nombre de messages : 7569 Date d'inscription : 02/12/2005

Avec Jean Pierre Meersseman, coordinateur du "Milan Lab", Ronaldo s'est envolé pour Anversa, puis Rio, pour y rencontrer le professeur Josè Luiz Runco, son médecin de confiance. Il a subi là-bas un traitement spécifique, afin de faciliter sa récupération, ou on lui a prelevé 30 à 40 cm cubes de sang, qui a été centrifugé, pour obtenir un concentré de cellules, qui s'injecte ensuite dans le muscle.

Cette pratique, innaprouvée du CONI est officiellement interdite en Italie. (Hormis avec autorisation, pour cas spéciaux, ce qui ne l'est pas pour Ronaldo)

Ettore Torri non esclude un'indagine sui "fattori di crescita", le cure a cui l'attaccante del Milan intende sottoporsi in Brasile per favorire la guarigione da un problema muscolare: "Attendo risposte dalla Figc e chiederò un parere allo staff medico del Coni"

Citation :: ROMA, 10 settembre 2007 - "Attendo notizie, e non è detto che comunque non si apra noi d'ufficio un'indagine". Ettore Torri ha letto molto attentamente le notizie che riguardano Ronaldo e le sue cure in Brasile: il procuratore antidoping del Coni vuole fare luce sui metodi usati dal brasiliano del Milan per curare lo stiramento di secondo grado.
FATTORI DI CRESCITA - Ronaldo si è recato in Brasile per sottoporsi alla cura con "fattori di crescita" alla coscia sinistra. Si tratta di una terapia che prevede l'estrazione di proteine dal sangue dell'atleta da reiniettare per favorire la riparazione dei tessuti danneggiati. "Voglio capire se si tratta solo di una pratica curativa - ha detto il procuratore Torri -. Mi attendo qualche risposta anche dalla Figc e chiederò un parere anche agli staff medici del Coni. Ci voglio vedere chiaro, di che si tratta, se era necessario chiedere una autorizzazione e se è stata chiesta", ha puntualizzato.
PRATICA DIFFUSA - I "fattori di crescita" non sono una novità nello sport italiano e internazionale: mentre non esiste una risposta ufficiale della Wada se questa pratica sia doping o meno - la terapia consiste in iniezioni locali, di infiltrazioni di un concentrato piastrinico - in Italia la pratica è possibile solo con l'autorizzazione di un centro trasfusionale, e ha una funzione curativa. In questo modo è stato curato dalla pubalgia lo schermidore Aldo Montano nel 2005, e la stessa Procura antidoping aveva avviato un procedimento a carico di Montano che fu poi archiviato perché fu ritenuto che sotto il profilo scientifico non c'erano elementi che facevano ritenere violate le norme antidoping. Nei prossimi giorni intanto dovrebbe partire una nuova richiesta di chiarimenti verso la Wada: l'attesa avrebbe consigliato al calcio italiano un'eventuale moratoria sull'uso di questa terapia, cosa che anche Torri ha confermato.

ROMA - Secondo il presidente della Commissione antidoping del Coni, Luigi Frati, la cura intrapresa da Ronaldo per la guarigione dello stiramento [B]alla coscia, denominata ‘Terapia genetica’, può essere annoverata tra le tecniche dopanti. “La terapia con i fattori di crescita? È doping, altrochè… - spiega Frati - La Wada ( l’agenzia mondiale anti-doping ndr), stabilisce che tutto ciò che ti consente di guarire, ma che ti procura un vantaggio agonistico, è doping. Quindi bisogna bloccare l'attività agonistica di un atleta finché non è rientrato nei parametri normali. È una pratica non lecita: se Ronaldo la volesse fare – continua Frati - dovrebbe mandare preventivamente a noi dell'Antidoping una richiesta che poi verrebbe esaminata. Ma c'è quel comma della Wada che parla molto chiaro. E poi, questa è una sostanza che può avere nel tempo degli effetti collaterali da non sottovalutare. Addirittura – chiude – può causare anche dei tumori”.

Runco a lui confirmé que l'opération avait bel et bien été réalisé
Après Gattuso, Pancaro, je sens qu'on va avoir à une nouvelle affaire ettoufée bien comme il faut du coté de Milan

olala c'est nimportequoi ca existe le travaille, ils sont pas obligé de se faire des piqure Confused

Le problème, c' est que Ronaldo nous a fait un enfant dans le dos en nous mettant devant le fait accompli.Si Meerrsman l' a accompagné, c 'est uniquement car Ronaldo avait déjà commencé ce "traitement" au Brésil, et qu' il a voulu superviser la suite de l' opération afin de pouvoir mettre nous mettre en dehors de tout ça en cas de problème !

Maintenant, j' ai beau être consterné, ça ne me surprend pas, vu qu' il s' agit de Ronaldo.Tout humble et repentant à son arrivée, et lui-même une fois en confiance.

Et s' il doit plonger, qu' il plonge, pour moi il n' a jamais été rossonero.